Il terreno di Rotzo abbina la struttura sciolta tipica del materiali morenici all’ottimo drenaggio assicurato dalla natura calcarea del sottosuolo.

Il clima assicura una discreta piovosità primaverile che, unitamente a temperature medie estive, assicura un quadro ottimale per lo sviluppo della pianta. L’escursione termica tra notte e giorno favorisce la concentrazione dell’amido, ostacolando l’accumulo d’acqua. L’umidità ambientale, elevata soprattutto di notte, è sufficiente per mantenere il terreno nella giusta freschezza, evitando la sofferenza da siccità.

Ciò garantisce la caratteristica più importante della patata di Rotzo, la sua farinosità, che la rende ottima per realizzare gnocchi, purè, minestre di patate, patate lesse e al forno.

La coltivazione con l’aratura alla fine dell’autunno, la concimazione con  stallatico bovino adulto, la rotazione dei terreni con prati di leguminose e foraggere, al fine di limitare lo sfruttamento del suolo, sono le regole osservate dai produttori, che conferiscono al prodotto le sue eccezionali caratteristiche.